Esporsi al sole ha degli effetti benefici sul nostro organismo ma quando non ci proteggiamo se ne potrebbero avere anche di negativi. Vediamo allora qual è il rapporto tra esposizione solare e invecchiamento precoce della pelle.
Quante volte ti è capitato ti esporti al sole senza protezione solare? O magari di non idratare la pelle la sera dopo una giornata al mare? Niente di più sbagliato! Quando ci esponiamo in modo errato alla luce solare, ripetutamente nel tempo, la nostra pelle invecchierà con notevole rapidità. Ma come ritardare l’invecchiamento precoce della pelle?
Il sole, oltre a portare il buon umore, è fondamentale per aiutare il nostro organismo a produrre vitamina D. Tuttavia, per evitare macchie, rughe, una pelle ruvida, desquamata, con una presenza di capillari dilatati è importante seguire delle buone abitudini.
Con il passare degli anni la pelle comincia ad invecchiare. L’aspetto non è più quello di qualche anno prima e cominciano a comparire le prime rughe su viso e collo. In questo caso si parla di un invecchiamento naturale, influenzato da età, genetica e cambiamenti ormonali.
L’invecchiamento precoce della pelle del viso, ma anche del corpo, è invece causato da fattori esterni, come:
- Il fumo
- Uno stile di vita poco sano
- L’inquinamento
- L’esposizione prolungata al sole
Il sole accelera l’invecchiamento della pelle? Per rispondere bisogna considerare diversi fattori. Primo fra tutti il tempo che si passa sotto al sole, seguito poi dall’uso delle giuste creme protettive e dall’orario in cui ci si espone.
Tuttavia, i raggi UVA e UVB danneggiano il DNA delle cellule della pelle e producono radicali liberi. Queste due azioni fanno sì che le cellule si "rovinino” e il risultato sarà una pelle spenta, secca, con macchie e più segnata, anche in persone giovani.
Se però in alcune persone la pelle appare rovinata solo esteticamente, in realtà l’azione dei raggi UV in altri soggetti può generare anche l’insorgenza di alcune malattie della pelle. Per questo è ancora più importante utilizzare delle creme protettive. Non solo per ragioni estetiche quindi, ma soprattutto di salute.
Per contrastare l’invecchiamento precoce della pelle certamente è fondamentale proteggersi, ma bisogna farlo con una crema che sia adatta al proprio tipo di pelle. Tra i fattori da valutare ci sono:
1. Idratazione: una crema solare efficace deve essere anche idratante. Questo nIl sole, infatti, tende a disidratare la pelle. Questo, però, non vuol dire optare per una crema necessariamente molto ricca, perché la scelta va fatta sempre in base al proprio tipo di pelle. Se quindi hai già di norma la pelle secca scegline una molto ricca, se invece hai una pelle grassa prendine una più leggera. Idratare bene la pelle è utile non solo per combattere l’invecchiamento precoce della pelle del viso e del corpo, ma anche per fare durare più a lungo l’abbronzatura. In questo modo la pelle si squamerà meno e la tua tintarella svanirà meno velocemente.
2. Grado di protezione: ogni pelle ha la sua colorazione, ma sia le più chiare che le più scure sono accomunate da una cosa: vanno sempre protette dai raggi del sole. Infatti, la quantità di melanina presente nella pelle, il pigmento che le dà la colorazione, può proteggere da eventuali scottature, ma non dai danni che provoca il sole. Anche una pelle molto scura, quindi, ha bisogno di una protezione solare. Puoi optare per una protezione più bassa come una 20 o una 10. Mentre se la tua pelle è olivastra oppure molto chiara inizia sempre con una 50. Man mano che ti abbronzerai potrai scendere di gradazione, ma la protezione andrà sempre utilizzata, anche quando diventerai più scuro.
3. Creme specifiche: molte linee di creme sono state pensate per delle zone specifiche del corpo. Esistono quindi creme solari per il viso, per il contorno occhi e per il corpo. Soprattutto per il viso, una delle parti più sensibili e esposte al sole, è consigliabile scegliere una crema specifica. Di sicuro conterrà degli ingredienti pensati per contrastare in maniera più forte l’azione dei radicali liberi prodotti dai raggi UV.
4. Applicazione: le creme solari vanno applicate circa 20/30 minuti prima di esporsi al sole. Non fare quindi l’errore di applicare i solari e metterti subito sulla sdraio ad abbronzarti. Dai invece il tempo ai prodotti di agire e proteggerti completamente. Riapplicali di tanto in tanto soprattutto dopo il bagno oppure se hai sfregato la pelle sull’asciugamano.
Il viso è una parte molto delicata del corpo ed è anche il più soggetto all’invecchiamento precoce della pelle proprio perché è una delle zone più colpite dai raggi solari. Se si vogliono prevenire i danni causati dai raggi UV è meglio utilizzare dei prodotti specifici come la protezione con filtri minerali Avene dedicata alle pelli sensibili. Se invece hai una pelle del viso grassa il solare colorato Avene spf 50 è il prodotto che fa per te. Oltre a proteggere, colora leggermente la pelle per evitare l’effetto fantasmino a inizio estate e camuffare eventuali imperfezioni.
Quando applichi i prodotti corpo non dimenticare nessuna zona. Anche i piedi, per esempio, vanno protetti. Spesso sono una zona trascurata, ma è anche una delle più esposte al sole a volte anche quando siamo sul lettino sotto l’ombrellone. Per questo è anche una parte molto soggetta a scottature solari insieme a viso, spalle e petto. Due esempi di creme solari corpo sono la lozione solare ISDIN protezione 50 con un complesso che combatte i radicali liberi.
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